MISERICORDIA - primo studio
Sala Gregorianum
TORNA A MILANO LA GRANDE AVVENTURA DELLO SPIRITO
CON I TEATRI DEL SACRO.
La rassegna OFFSHORE presenta a Milano sei spettacoli, tra cui una prima nazionale, dedicati alla ricerca e alle inquietudini della spiritualità.
Il primo appuntamento è con il debutto di MISERICORDIA-primo studio, in programma l’11 novembre alle ore 20:30. Trenta giovani artisti si interrogano e interrogano la coscienza dei singoli sui grandi cambiamenti socio-politici che attraversano la nostra Storia, ispirandosi alle Opere di Misericordia. Lo spettacolo è parte del progetto Unprotected, promosso da Campo Teatrale.
Giovedì 17 novembre alle 20:30 in prima nazionale va in scena LUCI DALLE FERITE: un diario, l’inizio di una traversata del tempo che abbiamo appena passato e che ancora viviamo: un modo di condividere, di esorcizzare, di essere insieme. Giovanna Mori ci conduce in un viaggio dove si ride e si piange, il suo recitar cantando trova e tocca le anime di chi l’ascolta.
Per la prima volta a Milano uno degli spettacoli più suggestivi degli ultimi anni PICCOLI FUNERALI in scena venerdì 25 novembre alle ore 20:30. Un rito collettivo potente e delicato insieme, un’esperienza che supera il teatro per entrare in contatto con l’intimità più profonda di ognuno di noi grazie alla voce evocativa e leggiadra di Maurizio Rippa, accompagnato alla chitarra da Amedeo Monda.
70 VOLTE 7 (in scena il 1 dicembre alle ore 20:30) di Controcanto Collettivo racconta la vita di due famiglie i cui destini s’incrociano in una sera. Racconta del rimorso che consuma, della rabbia che divora, del dolore che lascia fermi, ma anche della possibilità che il dolore inflitto e il dolore subito parlino una lingua comune e che l’essere umano dietro la colpa possa ancora riconoscere l’uomo.
Ultimo appuntamento il 9 dicembre con due spettacoli. Alle ore 19:00 CUCINAR RAMINGO uno spettacolo dove le azioni pratiche di cucina e ristorazione diventano gioco teatrale, il cibo si trasforma in musica condivisa per raccontare il segreto dell’accoglienza, il gesto di apertura verso lo sconosciuto. Alle ore 21:00 in scena GIONA un testo di Ignazio de Francesco dedicato a Valerio Onida che parla dello scontro generazionale tra padre e figlia a Lampedusa: lei rivendica l’urgenza dell’impegno concreto sui mali del mondo mentre lui rievoca il modello del profeta attraverso la testimonianza della Bibbia e del Corano. Entrambi usciranno dal confronto profondamente arricchiti, in qualche modo cambiati, comunque cresciuti.
Direzione Artistica
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Direzione Generale
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Direzione Organizzativa
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Coordinamento Organizzativo
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Segreteria Organizzativa
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Fabrizio Fiaschini
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