Sporco Negro
“Accogliere gli stranieri”
Sporco Negro è uno spettacolo che mette completamente a nudo, a nervi scoperti, senza nessun riguardo verso il politically correct o verso la forma edulcorata del socialmente accettabile, tutti i pregiudizi e le paure che quest’Italia nutre nei confronti del diverso.
Un cabaret razzista e politicamente scorretto sul pensiero becero e xenofobo, reso pensiero pubblico da anni di cultura mediatica attraversata e pervasa da un sottile e soffuso razzismo.
Ridiamo amaramente di noi, certi di essere distanti da quel modo di pensare, da quella visione. Ma è davvero così? O stiamo ridendo della nostra mostruosità? Quanto siamo affezionati a quel retaggio folkloristico figlio degli stereotipi cinematografici e macchiettistici? Quanto fa parte di noi, o meglio, quanto è dentro di noi tanto da considerarlo perfettamente integrato con i nostri ideali? Viene allora da chiedersi quanto chi si ritiene accogliente, multietnico, aperto e disponibile, poi non cada nell’immaginario stilizzato, nel confortante assodato e quanto non siamo noi, occidentali moderati, ad essere degli “sporchi bianchi”. Lo spettacolo ci mette in crisi svelando allo spettatore di essere contemporaneamente oggetto e soggetto della messa in scena.
Sul palcoscenico due attori non professionisti del Gambia e un membro storico della compagnia.
Kronoteatro
drammaturgia
Kronoteatro
regia
Maurizio Sguotti
con
Bubacarr Bah
Tommaso Bianco
Alhagie Barra Sowe
musiche e disegno luci
Alex Nesti
costumi
Francesca Marsella
con il sostegno di
Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello