I Teatri del Sacro per il Giubileo: 7-17 aprile Teatro India

I TEATRI DEL SACRO_spettacolo PE' DEVOZIONE

Sette spettacoli per una sorprendente avventura dello spirito

al Teatro India di Roma, 7-17 aprile
Sette spettacoli per parlare dell’attualità del sacro nella sua accezione più ampia, lontano dai dogmatismi e vicino alle domande esistenziali che attraversano la vita di ognuno di noi e che proprio in un momento di inquietudine e speranza come questo, si rivelano in tutta la loro bruciante contemporaneità.
Al teatro India dal 7 al 17 aprile va in scena I TEATRI DEL SACRO PER IL GIUBILEO, la rassegna che investiga le intersezioni fra sacro e profano, fra spirito e scena. Sette gli spettacoli in programma, scelti tra i vincitori del Festival I Teatri del Sacro, che rappresentano sette differenti e sorprendenti modi per raccontare l’anima, la tradizione religiosa e la ricerca spirituale.

speciale promozione: biglietto a 7€ invece che 18€ scrivendo a teatridelsacro@gmail.com

GLI SPETTACOLI_Tratto distintivo dell’ultima edizione del Festival è stata l’ironia, la comicità, la dissacrazione. Ecco quindi l’humor nero di IO, MIA MOGLIE E IL MIRACOLO (16 aprile ore 21, 17 aprile ore 19), l’ultimo lavoro del gruppo Punta Corsara di Scampia, in equilibrio fra grottesco e surreale; o anche il ritmo incalzante del cabaret di CAINO ROYALE di Rita Pelusio (12 aprile ore 19, 13 aprile ore 21), travolgente e dissacrante riscrittura della Bibbia. C’è poi tutta l’energia partenopea in PE’ DEVOZIONE (10 aprile, ore 17) racconto corale dei milli riti della tradizione napoletana, fra sacro e scaramanzia, e poi la satira sociale di DELIRIUM BETLEM (11 aprile, ore 21), storia tragicomica di tre re “marci” persi in un centro commerciale tra consumismo e stelle (comete?), scritta e diretta da Alberto Salvi.
Alcuni artisti hanno scelto invece di mettere in scena la loro idea di sacro a partire dal silenzio e dall’ascolto, come quello fra sorelle, protagoniste dell’incantevole CORRISPONDENZE (14 aprile ore 19, 15 aprile ore 21): un dialogo sospeso fra danza e parola, diretto da Roberto Aldorasi. Commovente anche PER OBBEDIENZA (7 aprile, ore 19), la storia del piccolo frate dall’anima grande, così grande da trascinare il corpo in volo, un monologo magistralmente interpretato da Fabrizio Pugliese. Infine non manca la domanda su Dio e sull’Universo, ben raccontata nella trasposizione da Leopardi di Carullo Minasi nel loro DE REVOLUTIONIBUS (8 aprile ore 21, 9 aprile ore 21).

IL PROGETTO_In scena per I TEATRI DEL SACRO PER IL GIUBLIEO dal 20 febbraio al 17 aprile quattordici rappresentazioni in cinque diversi spazi della città, per celebrare e riflettere sui grandi temi dello spirito nella Roma giubilare. I Teatri del Sacro per il Giubileo segna anche il rinnovo della collaborazione fra la Federgat-Federazione Gruppi e Attività Teatrali e il Teatro di Roma dopo il successo della rassegna “Tra cielo e terra” andata in scena nella primavera del 2015.
La rassegna è un progetto promosso da Federgat e Fondazione Comunicazione e Cultura in collaborazione con ACEC, Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, Teatro di Roma e con il Patrocinio del Vicariato di Roma.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI:
www.blog.iteatridelsacro.it | teatridelsacro@gmail.com | cell. 3490734578 (ore 15.00-21.00)
www.teatrodiroma.net | promozione@teatrodiroma.net | tel. 06 684000346

Il Programma
TEATRO INDIA_SALA B
giovedì 7 aprile ore 19:00

U.R.A. Teatro
PER OBBEDIENZA_dell’incanto di frate Giuseppe
con Fabrizio Pugliese
drammaturgia Francesco Niccolini, Fabrizio Pugliese
regia Fabrizio Saccomanno, Fabrizio Pugliese
collaborazione artistica Enrico Messina

Non è certo un campione di arguzia, Giuseppe. Siamo in Salento, nel primo seicento: un’epoca caratterizzata da malattie, bigottismo, inquisizione quando il sempliciotto Giuseppe si innamora della Madonna, restando “voccaperta”, e così viene rinominato. Il suo amore diviene una vocazione, e con il passare del tempo e del tutto inconsapevolmente raggiunge l’estasi, ma anziché abbandonare il corpo, come di solito avviene in questi casi, Giuseppe il corpo lo porta con sé e vola, finendo per ritrovarsi su di un albero, sul tetto di una casa o sul campanile, da dove ogni volta deve essere aiutato a scendere, senza che ricordi minimamente come sia finito fin lassù. Ma il destino ha riservato misteri ancora più sconosciuti a questo personaggio umile.

TEATRO INDIA_SALA B
venerdì 8 aprile ore 21:00
sabato 9 aprile ore 19:00

Carullo Minasi
DE REVOLUTIONIBUS_sulla miseria del genere umano
da Il Copernico e Galantuomo e Mondo di Giacomo Leopardi
diretto e interpretato da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
disegno luci Roberto Bonaventura
scene e costumi Cinzia Muscolino
scenotecnica Piero Botto
assistenza alla regia Veronica Zito
ringraziamenti Giovanna La Maestra, Angelo Tripodo, Simone Carullo

Incontriamo Leopardi, il maestro della più amara e saggia ironia, e prendiamo lezioni di grandezza grazie a un’Operetta infelice e, per questo, morale, dove tutto il genere umano si scopre nullo, ma nella capacità di vedere la propria nullità riesce a dar spazio al trascendente e, dunque, alla poesia. Ciò nonostante, Leopardi, “conscio che gli uomini non si contenteranno di tenersi per quello che sono”, propone il triste scenario della “civiltà”, dei suoi legami e vizi nel ridicolo risultato d’un’Operetta immorale e, per questo, miseramente “felice”.
Rivoluzione e miseria sono parole che riempiamo d’una natura ambigua e paradossale, nell’unica certezza di volerci aggrappare al teatro, fatto di piccole e povere cose, ma capace di grandissime riflessioni sul potere dell’uomo di ribellarsi e dunque ritrovarsi.

TEATRO INDIA_SALA B
domenica 10 aprile ore 17:00

f.pl. femminile plurale
PE DEVOZIONE_liturgie sacre e profane nella vita di tutti i giorni
dal laboratorio con le donne a Forcella a cura di Marina Rippa e Alessandra Asuni
in collaborazione con Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli
con il sostegno e il contributo ConfCommercio Provincia di Napoli, FILMaP, Le Nuvole, gli amici e le amiche di Marisa Savoia
con Amelia Patierno, Anna Liguori, Anna Marigliano, Anna Patierno, Antonella Esposito, Flora Faliti, Flora Quarto, Gianna Mosca, Giorgia Dell’Aversano, Manuela Della Corte, Melina De Luca, Patrizia Ricco, Rosa Lima, Rosa Tarantino, Rosalba Fiorentino, Susy Cerasuolo, Toti Carcatella.

Diciassette donne napoletane raccontano e si raccontano attraverso i mille riti della tradizione partenopea: le anime del purgatorio, gli ex voto, i piatti delle Feste, le sette Madonne, l’iconografia delle edicole votive… I temi della religiosità sacra e quelli delle “liturgie” nella vita di tutti i giorni, approfonditi ed elaborati in forma scenica durante un laboratorio teatrale nel quartiere di Forcella nell’autunno del 2014, sono la traccia di uno spettacolo corale e travolgente.
TEATRO INDIA_SALA B
Lunedì 11 aprile, ore 21:00

Alberto Salvi/Smartit
DELIRIUM BETLEM ovvero i Re Marci, secondo di tre sacrosanti lamenti
con Francesco Ferrieri, Riccardo Goretti, Walter Leonardi
regia Alberto Salvi
scritto da Alberto Salvi
editing Francesco Ferrieri, Riccardo Goretti, Massimiliano Loizzi
costumi Collettivo Métastasi
luci Dalibor Kuzmanic
una coproduzione con il sostegno di Armunia Castiglioncello
in collaborazione con Comune di Prato Assessorato alla Cultura
con il supporto di Rabbia/Fondazione Teatro Valle Bene Comune
grazie a Gabriele Allevi, Marta Ceresoli, Matilde Facheris e mio nonno

In una notte tiepida di un autunno qualsiasi, in una qualsiasi metropoli del Nord Italia, tre uomini, tre disadattati, tre inconsapevoli buffoni vedono (o sognano?) la stella cometa. Da questo momento nulla sarà più lo stesso, e in un crescendo inarrestabile di comicità le loro vite, la storia stessa dell’umanità muterà inesorabilmente e per sempre. Alleluja? Non è detto…
Delirium Betlem è il secondo di tre sacrosanti lamenti: la trilogia di Alberto Salvi che accosta il sacro con il profano. Uno stimolo per parlare di Dio ma anche del diavolo, del male e della redenzione, delle paure e del coraggio, di niente e di tutto questo messo insieme, in un vorticante e caotico magma che tanto somiglia a ciò che ci ostiniamo a chiamare vita.
TEATRO INDIA_SALA B
lunedì 12 aprile ore 21:00

PEM/ Habitat Teatrali
CAINO ROYALE_lo spettacolo originale
con Andrea Bochicchio e Giovanni Longhin
regia Rita Pelusio
scritto da Domenico Ferrari, Rita Pelusio e Alessandro Pozzetti
in collaborazione con Riccardo Piferi
costumi e scenografie Barbara Petrecca
luci e sonorizzazioni Luca De Marinis

D’accordo, quella di Caino e Abele, il fratello cattivo e il fratello buono, il reietto e il prediletto, è una storia che conosciamo tutti.
Ma cosa succederebbe se i due archetipi della storia dell’umanità fossero posseduti dalla forza sovversiva e corrosiva di due clown? Chi saremmo oggi se Caino non avesse voluto uccidere Abele? E soprattutto: è possibile non essere figli di Caino?
In una girandola di personaggi e situazioni surreali, tra canzoni e gag, i nostri eroi si interrogano se sia possibile cambiare le sorti della loro storia e forse della storia intera. E ingaggiano tra loro un gioco a odiarsi e amarsi che non ha fine.
TEATRO INDIA _SALA B
martedì 12 aprile ore 19:00
mercoledì 13 aprile ore 21:00

Occupazioni Insolite/ Impulse
CORRISPONDENZE
con il sostegno di Ammirato Culture House/Festival Montagne Racconta
con Claire-Lise Daucher e Anne Palomeres
regia Roberto Aldorasi
drammaturgia Manuela Correros e Roberto Aldorasi
testi Francesco Niccolini
coreografie Claire-Lise Daucher e Roberto Aldorasi
musiche Francesco Agnello
regista assistente Valentina Tibaldi

Due donne vicine e lontane. Una ha fatto la scelta della clausura. L’altra è una professionista affermata che gira il mondo senza fermarsi mai.
Ma soprattutto sono sorelle, e cercano di tenere vivo quel legame di sangue, che le aiuti a comprendersi e, probabilmente, perdonarsi. Perché c’è qualcosa nel loro passato familiare che chiede una fuga e che porta con sé qualcosa difficile mettere a fuoco.
Lo spettacolo, tra movimento, azione e una parola molto rarefatta, racconta queste due vite parallele. Ma trattandosi non di una geometria euclidea ma di geografia umana, dunque misteriosa, qui le parallele si toccano: attraverso la fitta corrispondenza fra le due donne e alcuni gesti che, inconsapevolmente, sono uguali per entrambe. Il tutto scandito da un doppio scorrere: quello verticale della liturgia delle ore e quello orizzontale del passato che incombe sul presente.
TEATRO INDIA_SALA A
giovedì 14 aprile ore 19:00
venerdì 15 aprile ore 21:00

Punta Corsara/ 369 gradi
IO, MIA MOGLIE E IL MIRACOLO
di Gianni Vastarella
con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
disegno luci Giuseppe Di Lorenzo
costumi Daniela Salernitano
immagine di locandina Alfonso Cannavacciuolo
scene Marco Di Napoli
collaborazione artistica Marina Dammacco
con la collaborazione Compagnia Scenica Frammenti/ Teatro di Lari

In un paese senza nome, la storia di una famiglia: un marito, sua moglie e la loro figlia, reclutata dalla Scuola Moderna per far parte di un nuovo progetto educativo: l’orario prolungato senza fine. A sconvolgere famiglia e paese, arriva un guaritore che non professa nessuna religione ma che ha il dono, individuale e miracoloso, di riportare in vita oggetti e persone. Anche quando nessuno, apparentemente, sembra essere morto.

TEATRO INDIA_SALA A
sabato 16 aprile ore 21:00
domenica 17 aprile ore 19:00

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